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La MAISON DES JOURNALISTES di Parigi

Accoglienza e integrazione in un area industriale nel cuore di Parigi

Lo spazio e la sua storia

Ilnuovo edificio, costruito dentro una fabbrica in disuso, si trova in rue Cauchy 35, nel 15° distretto di Parigi.

Lo spazio è stato concesso dal Comune di Parigi per ospitare la sede dell’associazione Maison des Journalistes per realizzare uno spazio d’accoglienza: la Casa dei Giornalisti esiliati.

Funzioni sociali e attività

Il progetto ha la finalità di dare una risposta ad un bisogno sociale diffuso in molte città europee: l’accoglienza dei richiedenti asilo politico. L’associazione MDJ, fondata da Danièle Ohayon e Philippe Spinau, aiuta i giornalisti che chiedono asilo politico nel territorio francese.Dal 6 maggio 2002, data di apertura della MDJ,sono stati accolti 80 giornalisti provenienti da diversi paesicon problemi di guerra e conflitti politici.

La casa dei giornalisti, utilizzando un’area dismessa, lavora sull’inserimento lavorativo e sociale di giornalisti richiedenti asilo nel periodo di attesa del permesso di soggiorno. I giornalisti possono rimanere della Maison per un periodo massimo di sei mesi, periodo che corrisponde al tempio media di attesa per ricevere lo status di rifugiato. Le attività dell’associazione sono principalmente rivolte a:

-offrire ai giornalisti i servizi basilari (camera singola; buono pasto di 8,50 euro al giorno; abbonamento mensile per i trasporti urbani; carta telefonica mensile);

-sostenere la partecipazione alla redazione di un giornale; il giornale “l’Oeil del’exilè” (l’occhio dell’esiliato) è trimestrale e permette ai richiedenti asilo di praticare la loro professione e di imparare i meccanismi della stampa francese; esiste anche una versione radiofonica del giornale;

-promuovere attività culturali di vario genere.

Contenuti creativi e forme organizzative

I richiedenti asilo, nel periodo di attesa del permesso di soggiorno, non possono svolgere alcun tipo di lavoro e i luoghi di accoglienza sono spesso dei semplici dormitori che forniscono un posto letto e un buono per la mensa. L’innovazione del progetto consiste nell’idea di promuovere un centro di accoglienza per un bisogno specifico dove poter svolgere il proprio lavoro di giornalisti e contemporaneamente entrare in contatto con la realtà professionale locale. Il centro si distingue dalla comune accoglienza proponendosi come veicolo di integrazione sociale e culturale.

La Maison è nata a Bobigny (Seine St Denis) e ha preso possesso dei suoi locali definitivi a Parigi nel Novembre del 2003. È stato possibile concretizzare il progetto principalmente grazie al sostegno del Comune di Parigi per quanto riguarda la realizzazione della struttura, e grazie ai finanziamenti dei media francesi (per il 50%) e dal Fondo Europeo per i Rifugiati concesso dalla Commissione Europea (rimanente 50%) per la programmazione delle attività e per la gestione della struttura.

Fonti

www.maisondesjournalistes.org