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Il WESTERGASFABRIEK di Amsterdam

Un progetto multifunzionale in un ex impianto per la produzione di gas

Lo spazio e la sua storia

Il Westergasfabriek è stato costruito nel 1883da parte della British Imperial Continental Gas Association comestabilimento per gli impianti di gas per l’illuminazione pubblica della città. La maggior parte degli edifici dell’ex fabbrica sono stati progettati da Isaac Gosschalk, in una variazione di Rinascimento olandese. Nel 1960 dopo la scoperta del gas naturale a Slochteren, nel nord del paese, la produzione di gas è stata chiusa e parte degli edifici sono stati demoliti. Fino ai primi anni ‘90 la società comunale di energia utilizzava i locali per lo stoccaggio, per le riparazione e come garage per i veicoli di servizio. Nel 1989 gli edifici rimanenti sono stati ufficialmente riconosciuti come monumenti industriali e sono stati salvati dalla demolizione.

L’abbandono degli stabilimenti determina l’acquisizione da parte del Comune dell’area, e nel 1992 l’affidamento di questa al Consiglio di quartiere, il quale prontamente si impegna per una istituzionalizzazione dell’attività ricreativa per evitare che l’edificio venisse occupato. La nomina del project manager Evert Verhagen nel 1994 dà avvio alla trasformazione del centro secondo una serie di tappe programmate. In primo luogo, l’intera area è soggetta a bonifica, si procede alla pubblicazione di un bando internazionaleper la sistemazione del parco, vinto nel 1997 dal gruppo Mecanoo e Gustafson. All’approvazione del piano segue la cessione della quasi totalità dell’area a MAB, agenzia immobiliare con esperienza di valorizzazione patrimoniale.

Funzioni sociali e attività

Durante l’intera fase d’elaborazione ed attuazione del progetto la cittadinanza è stata costantemente coinvolta attraverso sondaggi preventivi, focus groups, concorsi minori e la continua mediazione comunità/ progetto svolta dall’associazione “Amici di Westerpark”. La Municipalità ha tentato di integrare il progetto nella comunità locale e di radicarne contenuti e valori, con l’effetto indotto di avere una costante presenza sul territorio e uno spazio per esprimere idee e progetti. La Westergasfabriek si definisce come uno spazio multifunzionale al’interno di un parco di rinomanza internazionale. Pertanto, da un lato enfatizza la presenza delle bellezze naturali dall’altro la presenza di spazi per piccoli e grandi eventi oltre che al bar, ristoranti, cinema etc.

I monumenti industriali e il parco circostante, sotto forma di spazio multifunzionale, sono liberamente accessibili; ospitano gallerie, negozi, locali, cinema, spazi per la creatività e le imprese culturali. La locazione temporanea e permanente degli spazi ha privilegiato le industrie culturali; tra le locazioni temporanee si registrano festival, mostre, performance, fashion-show, business events, registrazioni video ed altre attività non pubbliche.Le sedi disponibili per il noleggio a titolo temporaneo sono: il Gashouder (Ex Gasometro), la Transformatorhuis (sala trasformatori), la Zuiveringshal (sala pulitura), la Machinegebouw (edificio delle macchine) e la piccola Oostelijk Meterhuis (Meter House). Tutti gli edifici contengono le strutture di base, servizio Internet, servizi igienici e sub-rooms. Strutture pubbliche come il cinema (3 camere di visualizzazione) e i club musicali sono disponibili anche per eventi privati. Westergasfabriekoffre inoltre consulenze per il recupero del patrimonio industriale.

Contenuti creativi e forme organizzative

La ragione di interesse di questo progetto consiste nei contenuti e nella modalità con cui è stato fatto l’accordo tra la Municipalità, il Consiglio di zona e un terzo soggetto MAB per mettere in piedi un progetto sostenibile su lungo termine ( tra i 10 anni ei 20 anni) che avesse in prospettiva anche dei guadagni immediati (nel giro di cinque anni). Nell’ottica sostenuta dall’accordo il Comune fissa sin dal 1996 le linee guida per la gestione degli spazi, che deve garantire:mix tra attività d’intrattenimento e attività culturali; mix tra uso culturale ed uso del parco; attrazioni culturali non necessariamente orientate dal mercato di massa; opportunità differenziate di locazioni per le organizzazioni interessate; attività giornaliere e notturne, al fine di garantire una costante presenza sul territorio; utilizzo flessibile degli edifici; uso di alcuni edifici da parte della popolazione locale. MAB si concentra sulla gestione degli edifici, tramite la creazione della De West Corporation. La gestione è comunque coordinata dal Comune che mantiene un controllo sugli spazi in termini di:

1) definizione dei prezzi di vendita e del regole di leasing temporaneo o permanente;

2) salvaguardia della missione culturale;

3) detentore dei terreni e quindi responsabile delle revisioni di piano;

4) responsabile delle zone verdi;

5) restrizioni sugli edifici dichiarati monumento nazionale.

L’acquisizione del complesso da parte di MAB è stato determinato dalle previsioni di sostenibilità del progetto, infatti MAB, contemporaneamente alla riqualificazione degli esistenti edifici, ha promosso la costruzione di 600 metri quadrati di nuovi edifici con conseguente innalzamento del valore patrimoniale, in previsione che ci siano altri centri culturali ed enti di diversa natura interessati alla locazione deglispazi e pertanto in grado di garantire un rientro di capitale. Parte dei locatari temporanei e permanenti è stata contattata in una fase di ricerca da parte della MAB, fase durante la quale è stata fatta una selezione tra gli operatori che hanno mostrato interesse in base ad un criterio di qualità, escludendo i grossi investitori commerciali e le grandi corporations.

Fonti

www.westergasfabriek.nl

Alessandro Giardino, Esempi di riuso di manufatti industriali ed ipotesi gestionali, COMUNE DI NAPOLI

Assessorato all’urbanistica, Dipartimento pianificazione urbanistica, Unità di progetto interdipartimentale “Programma innovativo in ambito urbano”, giugno 2008.