Lo spazio e la sua storia
La High Line fu costruita tra il 1929 e il 1934
come
una linea sopraelevata, larga 10-20 metri e alta 6-10
metri, e collegava i vari magazzini e
le zone commerciali lungo il West Side. Negli anni Sessanta, con l’avvento del
trasporto su strada, alcuni tratti furono tagliati e nel 1980 l’intera
circolazione fu abolita. Nel 1991 il tratto a sud fu completamente demolito per
creare una nuova zona residenziale e terziaria.
Dieci anni più
tardi, il sindaco uscente Rudolph Giuliani firmò un documento in cui si
ordinava la demolizione dell’intera High Line; ma le associazioni locali si
organizzarono per contestare la decisione e con successo vinsero la causa in
tribunale. Nel 1999 è stata fondata un’organizzazione
senza scopo di lucro Amici della High
Line - composta da residenti di quartiere, imprese, professionisti del
design, organizzazioni civiche -con la speranza di riutilizzare i restanti
chilometri di tratto ferroviario (1,5 Km). Questo
gruppo, formato da rappresentanti di diverse associazioni, ha assunto un ruolo
attivo nel processo di sviluppo del progetto che aveva come scopo quello di conservare
e riutilizzare i 22 isolati lungo la linea ferroviaria elevata. Il progetto
della HIGH LINE vede lavorare insieme architetti, architetti del paesaggio,
designer, progettisti, artisti, orticoltori. Le attività del gruppo hanno
ricevuto una copertura diffusa sulla stampa nazionale, i membri della comunità
sono stati invitati a creare una proposta per il riutilizzo della struttura.
Nel 2003 la situazione è
stata completamente capovolta e
l’amministrazione comunale ha garantito un fondo iniziale per la riqualificazione
del tratto di linea ormai coperto dalle erbacce e a trasformarlo in un parco-passeggiata
di sette acri. Il 10 aprile 2006, sindaco Michael
Bloomberg ha presieduto la cerimonia che ha segnato l'inizio dei lavori.
Per la riqualificazione dell’infrastruttura è stato bandito un concorso di
architettura e il progetto vincitore è
degli architetti Diller Scofidio + Renfro & Field Operations. La sezione meridionale della HIGH LINE, da Gansevoort
Street alla 20th Street, sarà aperta al pubblico nell’estate del 2008 e il
parco si estenderà da Gansevoort Street North alla 30th Street.
Funzioni sociali e attività
Il recupero della vecchia infrastruttura assume un ruolo di notevole
rilievo in una città povera di aree verdi dove il paesaggio rappresenta un elemento importante per la riqualificazione
del tessuto consolidato. Gli obiettivi proposti da Amici della High Line sono:
dare un uso pubblico alla struttura facilitando
l’accesso e consentendo un utilizzo esclusivamente pedonale; conservare la
storia e il carattere del quartiere; aumentare gli spazi verdi e i luoghi di
ritrovo; salvaguardare il quartiere da uno sviluppo edilizio incontrollato. La
Municipalità ha sviluppato un progetto che si avvicinasse il più possibile alle
richieste, favorendo la creazione di uno spazio pubblico naturalista ed
ecologico che mette in risalto le
potenzialità dell’HIGH LINE senza invadere gli spazi della città e che
promuove un percorso lento in contrasto con la velocità di Manhattan e del
Hudson River Park.
Il progetto dell’High Line è pensato come un nastro percorribile che si
intreccia con le zone naturali del nuovo parco ed è basato su un sistema di
unità prefabbricate che si collegano con la struttura sopraelevata. Il progetto
comprende una serie di giardini in forma di cavità, piattaforme, ponti,
collinette, rampe e sovrappassi situati lungo 22 isolati. Gli obiettivi del
progetto sono di creare un sistema parco
e preservare un luogo dove la natura ha avuto il sopravvento
sull’infrastruttura urbana, un mondo altro rispetto alla vita frenetica
della città, un luogo per il tempo libero. Ispirata dalla disordinata bellezza
dell’High Line, la strategia è stata di combinare i materiali organici e
artificiali in un continuo miscuglio di proporzioni che accolgono luoghi
selvaggi, coltivazioni e spazi iper-sociali. Lungo il percorso parco alcune istallazioni
mostrano le fasi più importanti di progettazione, mentre le fotografie di Joel
Sternfeld raccontano le condizioni della ferrovia prima del progetto.
Contenuti creativi e forme organizzative
Il parco lineare è segnato dalla flessibilità e crea una alternativa al
contesto dinamico. La conversione della HIGH LINE a
spazio pubblico aperto rappresenta un
recupero urbano di infrastrutture senza precedenti in USA: quando il piano
superiore sarà aperto al pubblico, i residenti e i visitatori potranno
attraversare la città percorrendo 22 isolati, senza mai incontrare traffico
motorizzato. Per la realizzazione di questo progetto è stata di fondamentale
importanza l’azione congiunta di diverse associazioni sotto forma di un unico
ente (Amici della High Line) che ha contribuito notevolmente allo sviluppo del
progetto.
La struttura non ha un unico proprietario e il progetto proposto dall’Associazione Amici della High Line
come il concorso di progettazione hanno dovuto tener conto dei diritti di
proprietà: una parte della linea sopraelevata è di proprietà del New York
Central Lines; un’altra zona è di proprietà del Rail Corporation (Conrail), ed
è gestita dalla CSX Corporation. CSX è l’azionista che ha acquisito la gestione
patrimoniale della linea nel 1999. L’area sotto la struttura e i diritti della
parte superiore sono di differenti proprietari: Stato di New York (che controlla
l'Hudson Rail Yards); la città di New York (che possiede tutti gli incroci di
strada e il Gansevoort Meat Market Center); proprietari privati. Il Fondo
Pubblico usato per lo start up del progetto è di 15,75 milioni di dollari; il budget totale per trasformare la
linea ferroviaria dismessa in una passeggiata sopraelevata è di 65 milioni di dollari. Il progetto è
finanziato da developers privati e da un fondo pubblico.
Fonti
www.thehighline.org