Lo spazio e la sua storia
Ex area industriale nella periferia nord-ovest di
Rotterdam. L’area ha una superficie di 3500 mq circa
ed è collocata tra l’autostrada, la ferrovia e l’aeroporto nei pressi del
Milieupark.
L’Amministrazione
Pubblica di Rotterdam nel 1993 mise a disposizione l’area, per la realizzazione
di un centro culturale, all’associazione KAUS AUSTRALIS in quanto, in precedenza, aveva fatto esplicita richiesta eper qualche anno aveva promosso iniziative e attività in luoghi
temporanei e provvisori della città. L’amministrazione diede l’opportunità
all’Associazione
di progettare e
realizzare una sede che rispecchiasse la funzionalità degli spazi artistici proprio nell’ex
area industriale con lo scopo di promuovere gli artisti emergenti e al contempo
valorizzare l’area marginale. Il primo step di progetto ha visto lacostruzione
della sede del centro culturale, disegnato dagli artisti dell’associazione in
collaborazione con un gruppo di architetti, realizzato con materiali
prefabbricati (una costruzione in acciaio ricopre l’edifico all’esterno; parte
della copertura del tetto è composta da materiale trasparente e permette il passaggio
della luce; i muri di separazione sono fatte con una struttura in legno,
isolati e rifiniti con intonaco bianco; i pavimenti consistono in pannelli
quadrati di cemento grigio).
Funzioni sociali e attività
Le funzioni sociali dello STICHTING KAUS AUSTRALIS hanno un doppio
risvolto: in modo diretto l’associazione si occupa del sostegno degli artisti emergenti e funziona da agenzia di intermediazione per lo sviluppo e
la messa in rete delle arti creative con l’obiettivo di attivare e
sviluppare le arti visive in un contesto internazionale;
in modo indiretto
lavora
per la valorizzazione del contesto e
per lo sviluppo di un’area marginale e periferica. Il progetto ha avuto un ruolo importante nel processo di trasformazione
dell’ex area industriale, la perifericità della zona è stata mitigata
grazie alla presenza di artisti che abitano all’interno del KAUS AUSTRALIS e il progetto artistico è diventato in parte
un progetto di riqualificazione territoriale.
L’associazione si
occupa di favorire e facilitare gli
artisti nello svolgere il proprio lavoro, mettendo a disposizione una rete di contatti con le organizzazione e con le istituzioni olandesi.
Il KAUS
AUSTRALIS offre spazi per la ricerca artistica, gueststudios e spazi per le
istallazioni ad artisti provenienti da tutto il mondo. Invita artisti emergenti
a svolgere le proprie attività nel centro offrendo 3 o 4 mesi di ospitalità,
come opportunità per presentare i loro lavori.
La struttura principale
ha una superficie di 1360mq ed è
composta da un edifico su un unico livello e una grande area aperta; è
articolata in due corpi principali che contengono rispettivamente: spazi per la creazione delle opere e per
abitare che si trovano nell’area dei gueststudio
e sono dotati delle attrezzature di base
(cucina e servizi sanitari in comune); 3
spazi espositivi di
dimensione
120 mq i 2 più grandi e 72 mq il terzo. All’esterno c’è uno spazio aperto che
può essere utilizzato come terrazza e come parcheggio. Il corridoio centrale
(4X40 m) collega i due edifici tra loro e ospita gli uffici, la reception, la
cucina e i servizi igienici.
Contenuti creativi e forme organizzative
STICHTING KAUS AUSTRALIS rappresenta una forma innovativa di riutilizzo di un’area marginale e periferica.
Quello che rende questo caso interessante e stra-ordinario è proprio il processo di costruzione del progetto e
in particolar modo i canali di
finanziamento messi in campo: da una parte il finanziamento pubblico
diretto che consiste nella area dove sorge il centro e nello start-up del
progetto; dall’altra gli sponsor e gli enti artistici coinvolti dal processo di
trasformazione dell’area industriale in un incubatore artistico e culturale, attratti
dalla promozione di nuove forme di arte e dalle possibilità di uso dello spazio.
Dal punto di vista organizzativo il KAUS AUSTRALIS è gestito da
un’associazione di artisti che ha il ruolo di coordinamento della struttura e dal 1997 è
proprietaria dell’edificio.
Il
progetto è sostenuto e finanziato
dalla Municipalità di Rotterdam, dall’Istituto per le Arti
e dal Fondo Nazionale delle Organizzazioni.
Diverse compagnie offrono supporto tecnico e sponsorizzano parte del materiale
necessario. La costruzione del progetto è stata supportata da diversi enti:
Culturele Zaken Bestuursdienst Rotterdam, Centrum Beeldende Kunst Rotterdam,
Rotterdamse Kunststichting, Stichting Kunstaccommodatie Rotterdam,
Voorzieningsfonds Voor Kunstenaars.
Per
la promozione delle proprie attività KAUS AUSTRALIS lavora in collaborazione
con il Rotterdam Centre for Visual Arts (C.B.K.Rotterdam).
Fonti
www.kausaustralis.org