icona uso e presidio di spazi pubblici aperti icona housing

M-HOTEL di Hoxton Londra

Uso temporaneo di aree urbane

Lo spazio e la sua storia

L’area dove si trova il primo M-HOTEL è situata ad Hoxton nei pressi di Shoreditch Goods Yard, a Londra; era un parcheggio per automobili e il proprietario del sito aspettava che il valore dell’area aumentasse per edificare un complesso residenziale. L’Hotel temporaneo è stato realizzato nel 2008 e rimarrà nell’area per 8 anni, al termine del contratto il proprietario dell’area deciderà cosa fare della struttura.

Le città sono piene di aree vuote, usate in svariati modi (parcheggi) oppure abbandonate in attesa di una futura trasformazione, di un aumento del valore dei suoli o di un cambiamento nella destinazione d’uso. La proposta del progetto M-HOTEL è di occupare queste aree in attesa di un loro sviluppo futuro con una struttura prefabbricata, progettata con requisiti di risparmio energetico, con materiali riciclati e con minimo impatto ambientale per l’intorno.

Funzioni sociali e attività

La finalità del progetto è di offrire spazi confortevoli che possano essere abitati per brevi periodi. L’idea è nata con un obiettivo ben specifico: offrire, alle aziende attive nel territorio londinese, un hotel differente rispetto ai grandi hotel sorti negli ultimi anni nelle periferie della città. Le aziende, con M-HOTEL, possono mettere a disposizione dei propri dipendenti, uno spazio accogliente e inserito in un contesto urbano e non devono fornire il parcheggio in città; in questo modo si riduce il fenomeno degli spostamenti in auto e del pendolarismo e i dipendenti hanno più tempo da impiegare per la vita privata. Il progetto può essere replicato in altri contesti e per altri scopi, la finalità rimane sempre la stessa: usare aree urbane marginali in modo temporaneo con una struttura leggera e facilmente smontabile.

M-HOTEL è un edificio temporaneo è un nuovo concetto di hotel trasportabile, progettato per essere affittato agli operatori di aziende per lunghi periodi. Non è una struttura permanete, i componenti architettonici possono essere utilizzati in modo differente o smantellati per riutilizzare l’area per altri fini.

La superficie totale della struttura è di 500 mq e contiene 32 unità abitative ciascuna di 16X36 mq e al loro interno sono dotate dei servizi e degli arredi. Le unità abitative sono progettate per essere riutilizzate anche come abitazioni temporanee, gli interni sono flessibili e dotati di uno spazio apposito per ricevere ospiti e familiari.

Contenuti creativi e forme organizzative

L’innovazione di M-HOTEL è di utilizzare aree vuote interne alle grandi città per usi temporanei. In questo modo, aree marginali e di risulta acquistano una funzione urbana e vengono inserite in un programma complesso di rigenerazione. Il progetto rappresenta un’occasione di sviluppo locale, risponde ad esigenze specifiche e rappresenta una risposta seppur parziale a esigenze abitative temporanee (le aziende possono usufruire di questa opportunità per dare una location centrale ai propri dipendenti).

L’inventore del progetto è l’architetto Tim Pyne (inventore anche della M-house: un edificio residenziale trasportabile ideato per dare risposta alla mancanza di case a costi contenuti). Per la realizzazione del progetto è previsto un accordo tra il proprietario dell’area e l’azienda che gestirà la struttura. Inoltre la stessa azienda finanzia la realizzazione del progetto e si fa carico dei costi di gestione.

Fonti

www.m-hotel.org