Lo spazio e la sua storia
Una delle funzioni principali del fiume Spree,
all’inizio del 20° secolo, era quella di permettere alle imbarcazioni di trasportare le merci all’interno
della città e le sue sponde ospitavano
più di 50 aree balneari pubbliche. Alcune erano vere e proprie spiagge
disegnate dalla riva del fiume, mentre altre si trovavano nei pressi dei
serbatoi e venivano chiamate “Badeschiffe” (spiagge serbatoio). Ma prima della
prima guerra mondiale, la crescita dell’inquinamento ha causato la chiusura di
tutte le spiagge pubbliche, e durante la Seconda Guerra Mondiale i ponti e le
strutture balneari sono state totalmente o parzialmente distrutte dai
bombardamenti. La Spree ha in quegli
anni perso il suo valore di spazio pubblico e di luogo di incontro per gli
abitanti.
Dopo la seconda guerra mondiale, le strutture e i ponti costruiti, pur
connettendo e ristrutturando le diverse parti del fiume non sono riusciti a
ridare alle sponde della Spree la sua caratteristica di spazio pubblico. Nel 2002, la StadtKunstProjekte, un’Istituzione Pubblica creata con il
presupposto di promuovere interventi artistici nello spazio pubblico, ha promosso e finanziato un progetto,
chiamato con_con (constructed
connections), ha messo insieme artisti, architetti e ingegneri per lavorare
ad una serie di interventi con lo scopo di recuperare
i ponti e le spiagge della Spree come spazi pubblici della città.
Tra questi progetti c’è lo
SPREEBRÜCKE, fondato sul concetto di relazione tra la città e la riva, consiste
in una spiaggia galleggiante ottenuta
attraverso il riutilizzo di
un ex
imbarcazione (lo Schubleichter) e di
un container un tempo usati per trasportare le merci lungo la Spree, posizionati
nella zona sud-est della città appena prima del ponte Oberbaumbrüke, che però
possono essere facilmente smantellati e spostati in altri punti lungo la riva.
Funzioni sociali e attività
Il progetto dello SPREEBRÜCKE nasce con l’obiettivo di ridare uno spazio storico della città ai
suoi abitanti, quello lungo il fiume. La Spree, in passato, ha giocato un
ruolo importante per la vita sociale di Berlino e il progetto promosso dalla StadtKunstProjekte
ha come obiettivo di creare un’interazione non ordinaria tra possibili modi
d’uso dello spazio pubblico. In particolar modo il riutilizzo di un’imbarcazione
storica rappresenta un esempio interessante di riappropriazione del fiume e del
suo connotato sociale.
Lo SPREEBRÜCKE
viene utilizzato come spiaggia e come
luogo di incontro durante i periodi estivi, come pista di pattinaggio durante l’inverno, inoltre durante le serate
estive offre attività ricreative e
culturali.
Il sistema balneare
ha una superficie è di 740 mq ed è
composto da
piscina galleggiante ottenuta
grazie al recupero dell’ex imbarcazione;
spiaggia artificiale, formata
da due piattaforme in legno e metallo facili da smantellare e collegata alla
riva attraverso un ponte di legno;
bar ristorante e servizi ottenuti
grazie al riutilizzo di un container galleggiante (Stueckgut-Container) storicamente
usato per trasporto merci nel fiume.
Contenuti creativi e forme organizzative
Dal punto di vista dei contenuti creativi, il tipo di spazio è il fattore di originalità del progetto SPREEBRÜCKE,
che risulta innovativo e singolare per il modo in cui ha saputo coniugare la riappropriazione della sponda attraverso uno
specifico oggetto per un uso pubblico: il recupero dell’ex imbarcazione e
del container possono essere considerati dei dispositivi per generare uno
spazio collettivo urbano e abitabile, un luogo ricreativo e sociale.
Lo SPREEBRÜCKE oggi funziona come un complesso balneare che può essere
spostato lungo la Spree. I servizi sono a pagamento e sono congeniali alla
gestione della struttura. Il progetto è stato finanziato da Stadtkunstprojekte
Ev Berlin GMBH per un valore di 400.000 €; è stato progettato dallo studio AMP
arquitectos; i lavori hanno avuto inizio nel 2003 e sono terminati nel 2005.
Fonti
www.urban.cccb.org