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l’UFAFABRIK di Berlino

Ricerca ambientale e integrazione sociale in un ex Film Copy Center

Lo spazio e la sua storia

L’UFA-Film Copy Center era uno spazio per la registrazione di pellicole cinematografiche di proprietà del Comune di Berlino. La struttura ha una superficie di 18.000 mq e si trova nella periferia sud-ovest della città, nel quartiere di Lichterfelde, un’area connotata dalla presenza di vecchie industrie dismesse ma anche dalla presenza di residenti attivi e attenti alle trasformazioni del quartiere.

Nel 1979 gli studi della UFA-Film furono dismessi e un gruppo di giovani attivisti (Kurfürstenstraße) insieme ad un gruppo di abitanti della zona si stabilì negli edifici mettendo in piedi un progetto di recupero degli spazi e di cooperazione con le attività presenti nel quartiere. Attraverso un lavoro intenso di dialogo con la Pubblica Amministrazione ottennero il permesso del Senato di Berlino di restare negli spazi dell’UFA-Film a costi di affitto contenuti in cambio di un’offerta continua di attività rivolte al quartiere. Cosi nei primi anni ’80 venne fondata l’UFAFABRIK come luogo per l’educazione e la ricerca ambientale la promozione culturale e la solidarietà sociale. Dal 2000 le attività si sono moltiplicate e consolidate fino a far diventare il Centro un vero e proprio luogo per consulenze specifiche in ambito tecnologico, per l’educazione alimentare e per l’educazione ecologica.

Funzioni sociali e attività

L’UFAFABRIK Berlin nasce come Centro Internazionale per la cultura e l’ecologia e contemporaneamente come centro culturale per il quartiere con una particolare attenzione nei confronti del contesto locale e alle sue trasformazioni. Le idee che hanno implementato le iniziative del centro coinvolgono la promozione di nuovi modi culturali di vivere, l’educazione alimentare, le tecnologie ambientali, l’educazione ecologica, l’integrazione lavorativa, la coesione sociale e la medicina alternativa. Il progetto è basato sull’integrazione di diverse funzioni - abitare, lavorare, creare e fare cultura – con lo scopo di innescare un processo virtuoso di sviluppo sostenibile attento alle risorse locali.

L’UFAFABRIKrappresenta una delle più grandi oasi verdi della città di Berlino: nella struttura sono presenti diversi spazi verdi, tetti giardino, fonti indipendenti di energia e sistemi per la raccolta e il riciclo dell’acqua piovana. Gli spazi sono di dimensioni variabili, alcuni edifici sono stati adibiti a residenza, altri a laboratori di ricerca e a spazi per le attività del centro.

Le attività sono ripartite principalmente in tre campi.

-la sostenibilità ecologica dei progetti -questo campo di azione è gestito tramite l’eco-office e l’Istituto per la creatività sostenibile che si occupano di connettere l’ecologia, alla cultura della comunità, allo sviluppo economico della società rendendo i cittadini parte integrante dello sviluppo urbano. I programmi riguardano il risparmio energetico nel settore edile e nell’impatto urbano dei progetti; nel corso degli anni nel centro è stato realizzato un collettore per la raccolta dell’acqua piovana per l’irrigazione dei giardini, un sistema per il riciclo dei rifiuti, un sistema per il riscaldamento e per la ventilazione;

-il consumo sostenibile di risorse alimentari e la promozione di forme gastronomiche tradizionali - all’interno del centro si trova un panificio che produce artigianalmente il pane, i dolci e i biscotti (Organic Bakery e Confectionery); un negozio per la vendita di cibi naturali (Natural Food Store); un servizio di Buffet e di Catering per eventi esterni; il Caffè Olè che offre un mix di cucina classica ed esotica; una fattoria per la promozione del consumo alimentare critico;

-la promozione culturale - il centro offre spazi di diverso tipo per performance artistiche locali e internazionali, festival, teatro e cabaret, danza, video, musica, programmi per i bambini e attività teatrali professionali. Il centro offre una Guest House per gli ospiti, spazi per le attività ricreative, una scuola di circo e spazi per le attività dei bambini. I progetti promossi negli ultimi anni lavorano sul quartiere contro il disagio dei minori (“I miei genitori sono separati”) e contro l’isolamento degli anziani (“Farm Club”); il centro organizza workshops di arti orientali (Tai Chi, Qi Gong, Aikido, e lo Shiatsu);

Contenuti creativi e forme organizzative

Il progetto UFAFABRIK si fonda su una idea di cultura attenta alle problematiche ambientali e vicina alla società. Si propone di coniugare due modelli: da una parte propone un centro di ricerca per lo sviluppo tecnologico e per di risparmio energetico; dall’altra un centro di promozione culturale e di educazione allo sviluppo sostenibile. Inoltre all’interno dei due modelli il progetto ha ritagliato ampio spazio ai processi di integrazione sociale e di coesione sociale della comunità locale.

L’UFAFABRIC è un centro autogestito, finanziato in parte dal Ministero per la Solidarietà Sociale e dal Ministero per l’ambiente. Il Senato di Berlino attraverso un accordo ha concesso l’affitto dello spazio a costi contenuti e il Ministero della Solidarietà Sociale e la Municipalità hanno finanziato e guidato l’attivazione di diversi servizi. Il Centro, soprattutto negli ultimi anni, collabora con diversi Enti Pubblici e Privati. Le consulenze in campo ambientale, i progetti sull’energia alternativa, i workshops, le attività ricreative, le attività di artigianato (panificio e negozio alimentare) garantiscono un’entrata economica stabile. Il progetto è coordinato da 30 residenti e 160 lavoratori e il gruppo attivo è composto dall’associazione “Fabbrica per la Cultura, lo Sport e per l’artigianato”, dalla cooperativa “Tu sei cosa mangi” e dagli abitanti del quartiere.

Fonti

www.ufafabrik.de

www.artfactories.net