Il progetto
Descrizione sintetica
Circolo culturale creato da un'associazione che opera per
l'inserimento sociale di pazienti psichiatrici.
Contesto
Aurora
Zona compresa fra il centro storico e Barriera di Milano, è interessata da un processo di progressiva riqualificazione immobiliare, anche attraverso la trasformazione (terziario e servizi) di alcune aree ex-industriali. Ai margini della zona la trasformazione più significativa è la riconversione dell'ex gasometro in area universitaria (facoltà umanistiche).
Spazio
L'edificio sede del Caffè
Basaglia era originariamente (agli inizi del '900) la sede degli studi
cinematografici Pastrone,
culla del cinema italiano. Dopo la chiusura degli studi l'immobile è stato
utilizzato come opificio militare, e successivamente come sede di una serie di
studi professionali (in particolare di psicologi).
La sistemazione attuale dell'edificio prevede quattro spazi
pubblici principali, uno più grande al primo piano dove vengono organizzati gli
eventi principali, un'altra sala dedicata al ballo, e al piano superiore una
sala per la ristorazione e un ampio terrazzo attrezzato sia per la ristorazione
sia per attività quali la proiezione di video.
Contenuti sociali e creativi
I punti caratterizzanti il Caffè Basaglia sono essenzialmente
due:
- un lavoro sullo stigma negativo verso la malattia mentale
favorendo la mescolanza e la prossimità fra "malati" e
"sani", e promuovendo l'autonomia dei pazienti psichiatrici attraverso
il loro inserimento lavorativo e il rafforzamento delle loro relazioni sociali;
- l'inserimento di questo lavoro in un contesto culturale e sociale
aperto, attivo, vitale, quello appunto del Caffè stesso.
Il lavoro all'interno del Caffè Basaglia non è dunque per i
pazienti psichiatrici una semplice occasione occupazionale, ma un modo per
diventare soggetti attivi in piena integrazione tanto con gli operatori
dell'associazione Vol.P.I. quanto con tutti coloro che frequentano il locale o
che in esso organizzano iniziative di vario genere.
Il processo
Attori
Associazione Vol.P.I., Arci, associazione SUR, associazione
Altera, Videocommunity, Cielo
Azzurro, Società Italiana di Psichiatria.
Sviluppo, gestione e sostenibilità economica
La storia del Caffè
Basaglia ha le proprie radici nelle attività dell'associazioneVol.P.I
(Volontari Psichiatrici Insieme), che a partire dal 1998 aveva dato vita ad un progetto dicateringrivolto a
persone con disturbi psichici. Dopo aver iniziato a organizzare corsi
per cuochi (sempre rivolti a pazienti psichiatrici) l'associazione inizia a
organizzare cene ed eventi in vari circoli Arci cittadini. Con il crescere
delle attività si fa sempre più pressante la necessità di avere uno spazio
proprio, e questo viene infine individuato negli ex studi Pastrone.
I lavori di ristrutturazione dell'edificio vengono
effettuati dalla stessa associazione, grazie all'autofinanziamento e
all'erogazione di un piccolo prestito (25.000 euro) da parte della Banca Etica.
Il Caffè Basaglia apre al pubblico nel gennaio del 2008, e
si caratterizza fin da subito come uno spazio polifunzionale aperto ad attività
organizzate da altre associazioni, alcune delle quali sono co-gestrici della
struttura.
Domande e criticità
Il caso del Caffè Basaglia affronta due nodi critici molto
diversi fra loro:
- la capacità di costruire la sostenibilità economica e gestionale
di un'impresa sociale in un regime di sostanziale autofinanziamento, ovvero di
affrontare un problema pubblico (l'inserimento lavorativo di pazienti psichiatrici)
attraverso meccanismi che solo marginalmente coinvolgono gli enti pubblici e le
loro risorse finanziarie. In sostanza dopo una lunga fase di costruzione delle
premesse per la creazione dell'impresa sociale, durante la quale l'apporto di
risorse economiche pubbliche è stato decisivo, la maturazione del progetto deve
prevedere la capacità di autosostentamento - e diventare perciò un vero
percorso di autonomizzazione sia dei pazienti che dell'impresa sociale nel suo
complesso;
- la capacità di inserire un progetto molto specifico in un
contesto relazionale e culturale più ampio, costruendo collaborazioni con
soggetti che nulla hanno a che fare con la psichiatria. Una condizione decisiva
per il successo del Caffè Basaglia sembra insomma essere (può essere) la sua
capacità di allargare gli orizzonti della propria mission fondante, di integrarla in un progetto sociale, culturale e
anche politico di maggior respiro.
Domande e criticità - temi chiave
sostenibilità economica
modello gestionale
Links
Caffè Basaglia
Vol.P.I