Obiettivo di Precare è incoraggiare i proprietari di edifici pubblici e privati a concedere l’utilizzo temporaneo degli edifici inutilizzati di loro proprietà.
Obiettivi specifici sono:
-incentivare il settore creativo all’interno delle città, attraverso la concessione di spazi temporanei dove svolgere attività;
-combattere il degrado legato all’abbandono e all’inutilizzo degli edifici, trasformandoli temporaneamente in luoghi di lavoro.
Promotori - Associazione Citymine(d)
Destinatari - Artisti e/o iniziative sociali che intendono avviare una attività
Altri soggetti - Proprietari di edifici temporaneamente vuoti
Mediazione – Modello di azione a livello urbano che mira a creare una struttura locale per la mediazione (Precare) tra proprietari di edifici pubblici e privati inoccupati e artisti e/o iniziative sociali, senza finidi lucro, alla ricerca di uno spazio di lavoro per avviare le proprie attività.
Come funziona Precare:
1-cerca edifici vuoti nella città e ne individua il proprietario
2-avvia i contatti con il proprietario e inizia la negoziazione basandosi sul fatto che partecipare al progetto consente di:
-dare un uso sociale a uno spazio che risulterebbe abbandonato;
-offrire supporto a un gruppo artistico/sociale che si sta formando
-contribuire all’innovazione sociale della città
-prevenire la vandalizzazione e il degrato legato all’inutilizzo della proprietà
-usufruire di contratti e assicurazioni garantiti da un network giuridico internazionale
3-effettua un sopralluogo agli edifici per definire la tipologia di utenza per cui è adatto, e fare una prima valutazione sui costi per renderlo utilizzabile
4-calcola i costi delle utenze e di eventuale ristrutturazione
5-stipula un contratto con i proprietari in cui si definiscono durata e condizioni di utilizzo
6-assegna gli spazi ai gruppi selezionati
7-coordina l’organizzazione e la gestione degli spazi attraverso una assemblea generale con cadenza mensile
8-organizza eventi pubblici rivolti al quartiere e gestiti dai gruppi che utilizzano gli edifici
9-controlla e verifica il rispetto dei termini del contratto e la riconsegna dell’edificio nelle condizioni originarie.
Ruoli di Precare
-Rendere consapevoli e informati riguardo alla problematica i diversi proprietari nella regione di Bruxelles
-Fornire servizi e consigli. Nell’azione di intermediazione Precare assicura un equo rapporto tra le due parti, proprietari e utenti finali, offrendo il proprio sostegno per l'elaborazione di un contratto di occupazione precaria, proponendo soluzioni per assicurare personale e immobili, fornendo consigli utili per permettere la conformità, l'uso ottimale e la sicurezza degli spazi. Con CityMine(d), Precare offre ai collettivi inoltre consulenza relativa alla gestione degli edifici. Sulla base delle esperienze accumulate, Precare ha predisposto il “Precarious Occupancy Manual”, un vero e proprio manuale pratico.
-Sviluppare la ricerca sul tema delle occupazioni temporanee.
Per rendere le conoscenze acquisite accessibili ad un pubblico più ampio e non solo agli utilizzatori degli edifici, sono stati sviluppati un sito web (www.precare.org) e uno sportello unico.
Questo sportello si posiziona come un mediatore tra l’offerta e la domanda di edifici vuoti, segue lo sviluppo delle iniziative negli edifici, supporta gli utenti giuridicamente e amministrativamente, e promuove il progetto a un pubblico più ampio attraverso mostre, giornate "porte aperte", riunioni e conferenze.
Nella logica di Precare sia il servizio servito che gli spazi messi a disposizione sono concessi gratuitamente. La sostenibilità di questa logica è rintracciabile nel fatto che attraverso l’occupazione temporanea degli spazi i proprietari possono risparmiare sui costi legati alla sorveglianza e alla manutenzione degli edifici vuoti e/abbandonati. Per la città l’ulteriore vantaggio è dato dal fatto che l’utilizzo di questi spazi contribuisce alla coesione sociale e all’economia del quartiere e della città: chi utilizza questi spazi, oltre alla possibilità di avere uno spazio temporaneo in cui sviluppare il proprio lavoro, si “arricchisce” con l’esperienza e la responsabilità della gestione degli spazi e della produzione-organizzazione di eventi pubblici destinati alla comunità e al quartiere in cui lo spazio è situato.
Dal 1999 ad oggi sono stati aperti 14 edifici con permanenza variabile dai 6 mesi ai 5 anni e sono stati offerti spazi di lavoro a più di un centinaio di iniziative. Ogni anno riesce ad “aprire” e rendere disponibili dai quattro ai cinque nuovi edifici.
Precare è una iniziativa dell’associazione Citymine(d), avviata a Bruxelles nel 1999 come forma di promozione e supporto dei nuovi movimenti sociali urbani, mettendo loro a disposizioni degli spazi dove poter temporaneamente iniziare le loro attività. In una prima fase Precare mirava a dare supporto strutturale a collettivi di giovani nell’occupazione di uno specifico edificio. Il supporto avveniva secondo due modalità: da una parte nelle trattative con i proprietari per ottenere il permesso di usare la costruzione, dall’altra attraverso un sostegno materiale e finanziario affinchè gli edifici fossero conformi alle norme vigenti.
Dopo questa prima fase informale di sostegno, (1999-2003), e una seconda più sistematica fase di laboratorio in cui gli strumenti sono stati progettati, testati e diffusi (2003-2008), Precare sta lavorato da quasi due anni in modo strutturale sull'utilizzo effettivo di una serie di spazi di lavoro creativo in edifici vuoti. All’inizio della seconda fase (2003 - 2004), una diminuzione della disponibilità di spazi di lavoro per artisti a Bruxelles, ha spinto il progetto verso un approccio differente: si decide di incontrare gli interlocutori pubblici (comuni, CPAS, Régie foncière de la Région bruxelloise, Société de développement de la Région de Bruxelles Capitale, SNCB) e privati della regione di Bruxelles, al fine di fare conoscere il progetto e le problematiche che intende trattare su più ampia scala e di aumentare il numero di partner.
Nel 2005, Precare continua il suo lavoro investendo sugli aspetti pratici degli edifici di nuova costruzione. Attualmente sta ipotizzando una collaborazione a lungo termine con l’autorità per il welfare di Bruxelles (CPAS). inoltre, sulla base delle azioni in corso il progetto intende migliorare i suoi strumenti per condividere le proprie esperienze e incoraggiare altre iniziative autonome, migliorare la sua comunicazione (con la presentazione di una banca dati di offerte e richieste on-line sul suo sito) e di estendere il suo background teorico.
Dopo il successo dell’iniziativa a Bruxelles, Citymine(d) ha deciso di valutare, nel periodo 2008-2009, la trasferibilità del progetto anche a Londra, Milano e Barcellona. CityMined, infatti, ha creato in queste città degli spazi di lavoro che funzionano come hub che offrono spazi a diverse iniziative creative.
Precare. Presentazione del progetto. Giugno 2008, Milano.