RETE TO&TU, TORINO

 

Strategia

Politica finalizzata all’incentivazione della partecipazione dei giovani a programmi culturali al fine di facilitare e sostenere percorsi di socializzazione e promozione del protagonismo giovanile; e alla facilitazione dei processi comunicativi fra i soggetti che compongono la rete e fra questa e la città.

Gli obiettivi specifici riguardano la possibilità di sperimentare integrazione progettuale e partnership operativa tra diversi soggetti che compongono la rete; attivare percorsi di formazione al fine di favorire la realizzazione di iniziative co-progettate e co-prodotte fra i diversi centri; fornire sostegno e sviluppo alla domanda di cittadinanza attiva espressa dai giovani, anche attraverso la co-progettazione e la co-produzione di eventi locali, garantendo e puntando sulla loro capacità auto-organizzativa.

Attori

Promotori - Settore Politiche Giovanili, il Settore Periferie, le Circoscrizioni Amministrative della Città di Torino

Destinatari - Giovani della città di Torino

Altri soggetti - I 13 Centri per il Protagonismo (El Barrio, Alouan, Spazio 211, Caos, Principessa Isabella, Cecchi Point, Cavallo Goloso, il Capriglio, Elettronic Free Lab, L’Isola che non c’è, Centrodentro, Centro Produzione Musicale).

In cosa consiste il meccanismo

Istituzionalizzazione – To&Tu intende proporsi come la rete istituzionalizzata di spazi che però mantengono la loro autonomia. La gestione degli spazi non è comunale, ciò che viene istituzionalizzato è la rete dei rapporti tra gli spazi.

Contenuti e organizzazione

Il rapporto fra gli enti pubblici e le associazioni responsabili dei centri è definito da contratti di assegnazione, nei quali generalmente è prevista l'erogazione da parte di queste ultime di alcuni servizi, o comunque si rende esplicito il carattere pubblico e sociale delle iniziative che vengono organizzate nei centri. Per il resto ciascuna associazione agisce in piena autonomia gli spazi e le attività.

Metodologia di intervento. L'assemblea dei centri (composta dai gestori dei vari centri e da rappresentanti delle istituzioni pubbliche coinvolte), annualmente, fa emergere le tematiche/attività di interesse comune. Vengono, quindi attivati dei gruppi di lavoro ad adesione libera che hanno il compito di elaborare documenti o bozze di progetti. Il contenuto di quanto prodotto nei gruppi viene restituito all'assemblea dei centri che individua nuove piste di lavoro per i gruppi. Una segreteria composta da rappresentanti di tre centri e personale dell'Amministrazione comunale si occupa degli aspetti organizzativi e di coordinamento.

Attività. Realizzazione, sul territorio cittadino, di un programma comune di eventi organizzato e realizzato dai diversi componenti della rete; realizzazione di una campagna di diffusione delle offerte dei singoli centri; progettazione e programmazione di un seminario annuale sul protagonismo giovanile; produzione di un manifesto sull'identità dei centri della rete; elaborazione annuale di una proposta formativa che raccoglie le esigenze di tutti i centri; confronto tra i gestori dei centri e responsabili politici rispetto alle scelte da adottare per favorire il protagonismo giovanile.

Sostenibiilità

Tempi di realizzazione. Il progetto avviato nel corso del 2003 ha previsto un suo ampliamento in termini numerici nel biennio 2004-2005, con l’apertura di altri 3 centri sul territorio cittadino.

Risorse economiche. Il budget messo a disposizione nel corso del 2004 per le attività di sostegno alla rete è di 75.000 €, utilizzate per attività di comunicazione, formazione e attività di coordinamento. A questi vanno aggiunte le risorse che vengono destinate ai singoli centri.

Valutazione

Risultati. Sviluppo di iniziative aggregativo-culturali all'interno dei singoli centri a seguito degli stimoli provenienti dallo scambio di esperienze nella rete; aumento in termini numerici della partecipazione dei giovani torinesi all'interno dei vari centri; possibilità di riflessione e progettazione intorno al tema del protagonismo e creatività giovanile rivolte a soggetti che a diverso titolo si occupano di giovani.

Verifica. Il percorso effettuato ha visto in alcuni momenti la realizzazione di incontri di verifica sul lavoro svolto. È stato, inoltre, avviato un programma di formazione condotto dal Gruppo Abele, rivolto ai gestori dei Centri, all’interno del quale è prevista la realizzazione di momenti di autovalutazione dei diversi programmi di lavoro.

Storia

La rete dei Centri per il Protagonismo Giovanile nasce all'inizio degli anni 2000 come evoluzione del lavoro svolto dall'Ufficio Spazi Metropolitani. Il progetto viene avviato nel 2003 grazie ad una positiva interazione fra il Settore Politiche Giovanili, il Settore Periferie e le Circoscrizioni Amministrative della Città di Torino con lo scopo di integrare programmi e attività rivolte ai giovani. In particolare focalizza l’attenzione su 13 Centri per il protagonismo giovanile presenti in città e sulla loro messa in rete. Inoltre, si pone il compito di favorire la realizzazione di attività, eventi e occasioni d’incontro in cui i ragazzi possano sperimentarsi al fine di mettere in atto esperienze di partecipazione e di cittadinanza attiva.

A seguito di una deliberazione comunale del febbraio 2003 che fissava come obiettivo prioritario della Giunta torinese lo sviluppo di politiche giovanili sul territorio cittadino, e di una serie di analisi e di ricognizioni sulle offerte a disposizione dei giovani della città, si è evidenziata la presenza sul territorio di significativi spazi dedicati alle attività giovanili, animati da organi istituzionali (Circoscrizioni, Settore Politiche Giovanili, Settore Periferie), direttamente o in collaborazione con associazioni presenti sul territorio. Presenza però spesso "nascosta" e la cui visibilità era bassa. Con l'intenzione di valorizzare queste esperienze e dar loro visibilità, la Città ha realizzato una massiccia campagna d'informazione, individuando lo slogan e il logo "To&Tu, La Tua Città, La Tua Creatività" e presentando tredici Centri per il Protagonismo Giovanile, individuati in accordo con le circoscrizioni e caratterizzati dalla presenza attiva degli stessi giovani nella definizione dei programmi e delle attività. E proprio in una riunione plenaria dei rappresentanti dei Centri, tenutasi nell'ottobre 2003, è stata manifestata l'esigenza di uno scambio di esperienze tra le differenti realtà, convogliata nella decisione di creare una "Rete To&Tu" che potesse soddisfare questa esigenza e contemporaneamente indicare elementi identitari comuni che caratterizzassero le diverse esperienze. Seppur caratterizzate da attività differenti, tutte le realtà del protagonismo giovanile presentano dei punti in comune fondamentali: all'inizio del giugno 2004 è stato approvato il "Manifesto dei Centri per il protagonismo giovanile". Un documento che identifica quei punti comuni propri e fondanti di tutte le realtà. Un Centro di giovani per i giovani, sembra essere il primo concetto fondante, ma che abbia una funzione valorizzatrice delle differenti culture giovanili e tenda a percorsi di integrazione e inclusione nel territorio.

Fonti

http://www.comune.torino.it/infogio/spazi/index.htm